venerdì 4 maggio 2018

Il percorso del trionfo.

Nell’ultimo post ho parlato del corteo in costume svoltosi per celebrare il Natale di Roma; ho anche specificato che son riuscito a vedere ben poco. Penso che sia necessario rivedere l’organizzazione in modo che la sfilata sia più fruibile da tutto il pubblico, romano e non, peraltro molto numeroso e interessato. E allora perché non mettere delle transenne lungo il percorso, almeno nelle strade che lo permettono? E soprattutto perché non seguire il tracciato degli antichi trionfi? Anche se in modo relativamente preciso il tentativo potrebbe essere fatto. La versione più accreditata di quale fosse il tragitto dei cortei è la seguente: dopo la partenza e un giro nel Campo Marzio, l’ingresso nella parte sacra della città (dove normalmente non si poteva entrare in armi) avveniva attraverso la porta Carmentale, poi rinominata Triumphalis, (vedi post “Una porta trionfale”). Salendo lungo il vicus Iugarius, si entrava nel foro e, dopo una deviazione, si prendeva il vicus Tuscus, alle pendici del Palatino, che conduceva fino al Circo Massimo. Questo era attraversato in tutta la sua lunghezza, e poi, passando per il vicus Fabrici (oggi via San Gregorio) tra Palatino e Celio si giungeva nella Sacra via all’interno del foro. Il corteo si concludeva, salendo per il Clivus Capitolinus, nel massimo tempio della città, quello di Giove Capitolino, nella parte più alta del colle. Mi sembra evidente che non tutto è possibile replicare (ad esempio credo che il vicus Tuscus non sia percorribile), però il tracciato, riportato nella figura seguente, potrebbe essere un valido sostituto molto prossimo all’originale.





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