In questo blog
scriverò poco. Le immagini parleranno da sole. Quindi inserirò, al più, una
didascalia, un commento, una storia, un confronto ma sempre breve.
Posterò delle
immagini senza alcuna regolarità e solo quando avrò tempo e voglia. D’altra
parte prima devo andare a fotografare. Per ora comincerò a inserire vecchie
foto scattate nel corso di questi ultimi anni. La prima foto riguarda la
fontana detta Clementina. È stata risparmiata, insieme a due colonne usate per
indicare il livello raggiunto dalle acque del Tevere durante le esondazioni,
dalla demolizione durante l’eliminazione del gioiello barocco del porto di
Ripetta ma posta in una piazzetta laterale al lungotevere che nessuno guarda e
nessuno conosce. Malridotta e trascurata nasconde a fatica la propria
melanconia. Eppure si trovava al centro dell’emiciclo della terrazza sul porto
da dove si dipartivano due scalinate per scendere al fiume e di notte con la
propria lanterna era un faro per le barche che dovevano attraccare al molo.
Mettiamo a confronto la foto odierna con quella dell’acquerello di Ettore
Roesler Franz.
Chi desiderasse avere un'idea più precisa su ciò che era il Porto di Ripetta, può visitare la pagina che ho realizzato per questo scopo.
Cos'era il Porto di Ripetta.
Cos'era il Porto di Ripetta.
bella idea manfred! prossimamente ti accompagno a fotografare bellezze nascoste, purché tu mi saluti col modo dovuto: "comandi"!
RispondiEliminaE' bello scoprire la nostra città "sparita" e le piccole cose trascurate dalla nostra fretta. Grazie Manfredo.
RispondiEliminaFranco il fraticello.