La porta magica

Rimaniamo nei giardini di Piazza Vittorio. C’è ancora una piccola sorpresa; una curiosità che anche molti romani ignorano. In questa parte della città erano presenti molte ville che furono eliminate, senza alcun riguardo, per realizzare il quartiere savoiardo quando Roma divenne capitale. Tra le varie ville scomparse ricordiamo quella del marchese Palombara, amante dell’esoterismo e alla ricerca della formula per la costruzione della pietra filosofale. Proviene da questa villa una porta, chiamata alchemica o magica, che presenta simboli arcani tutt’intorno sull’architrave e che è stata collocata nei giardini di Piazza Vittorio dietro i “Trofei di Mario”.

 Ai due lati sono state poste due statue di nani deformi che sembrano in qualche modo scoraggiarne l’ingresso, peraltro chiuso con un muro piuttosto brutto. Esse rappresentano divinità egizie di nome Bes considerate numi tutelari della casa.

 Peccato che, sempre a causa dei soliti vandali, si sia dovuto proteggere il tutto con una cancellata; questo fa sì che vedere la porta da vicino sia diventato impossibile. Mi dispiace, quindi, di non aver potuto fotografare i simboli incisi sulla porta: l'unica possibilità per poterli mostrare è di riportare una foto tratta da Wikipedia.
Mi scuso per questo ma non potevo fare diversamente.